sabir

Sabir è stato per diversi secoli il nome che ha designato una lingua franca parlata in tutti i porti del Mediterraneo come mezzo di comunicazione per intendersi tra cristiani, musulmani ed ebrei, senza ricorrere a traduttori. Nel XXI secolo Sabir è diventato il nome di un Festival diffuso delle culture mediterranee promosso da Arci, Caritas e ACLI in collaborazione con A Buon Diritto, Asgi, Carta di Roma e con il patrocinio dell’ANCI. Dopo l’esperienza di Lampedusa e Pozzallo, Sabir si è spostato quest’anno a Siracusa. Obiettivo dell’evento è costruire una rappresentazione pubblica alternativa della società civile del Mediterraneo dando visibilità a un progetto di costruzione di democrazia dal basso.