Si pubblica di seguito l’aggiornamento al 30 settembre 2019 dei dati sui lavoratori vittime di sfruttamento lavorativo assistiti dal progetto Presidio di Caritas Italiana.
Il progetto Presidio, attivo dal 2014, ha assistito fino ad oggi oltre 6.360 lavoratori grazie alla presenza sul territorio di 19 Caritas diocesane. Nell’ultimo anno i presidi maggiormente attivi sono stati Ragusa, Aversa e Noto.
Sebbene si contino oltre 60 diversi paesi di provenienza la gran parte di questi è concentrata in Africa e nello specifico nella zona occidentale, mentre la prima nazionalità, si conferma essere quella romena con 945 lavoratori assistiti. La presenza femminile, invece, anche se in lieve crescita dal 2018, rimane bassa e rappresenta il 14% dei lavoratori intercettati dal progetto.
Rispetto al tipo di assistenza fornita ai beneficiari, dal 2014 ad oggi, su circa 11.380 interventi, il 48% si concentra nell’assistenza di base (fornitura di beni di prima necessità), seguita dall’assistenza di tipo sanitario (27%) mentre al terzo posto, tra gli interventi effettuati dagli operatori, troviamo il supporto ai lavoratori nelle procedure amministrative (15%). Rimangono basse le richieste di supporto legale (2%) concernenti ad esempio le cause di lavoro. Per l’anno 2019 il numero di interventi rimane alto, si contano infatti 2.300 richieste, confermando l’assistenza di base, sanitaria e amministrativa quali principali forme di supporto ai lavoratori vittime di sfruttamento lavorativo.
